Abbiamo piena consapevolezza dei vantaggi che il web ha apportato nelle nostre vite, private e lavorative. Conosciamo bene il bisogno primario di poter comunicare senza limiti di spazio e di tempo.
Ma tutto questo ha davvero un valore insostituibile?
I sentimenti hanno memoria, e di sicuro è vivo il ricordo del fascino che aveva ricevere una Lettera a casa. Non una mail da una delle mille newsletter a cui ci siamo iscritti, non un sms dal negozio dove abbiamo acquistato il regalo per nostro nipote, non il messaggio whatsapp dalla tipografia che ci propone una stampa gratuita per la festa della mamma.
Una lettera, una busta bianca recapitata al nostro indirizzo, appena visibile dalla fessura della cassetta postale, ci incuriosisce e ci spinge a prendere la chiave ed aprire.
Aprire una lettera avrà sempre un effetto sorpresa. Chiedersi cosa contenga mentre la tieni tra le mani fa assaporare quel momento. Il bello di vivere un attimo “lento”, dove ci sei tu e la carta.
Stai pensando alle lettere che hai cestinato senza averle neanche aperte?
Il perchè tu l’abbia fatto è ciò su cui si può fare la differenza. La parola chiave è personalizzazione.
Una lettera dedicata esclusivamente a te non è spam, e non verrà percepita come tale. Non ti propone cose di cui non hai bisogno e non tratterà argomenti a te estranei. Il vantaggio che ne trai è un’informazione utile.
La carta rimane punto fermo nella società nonostante internet e le nuove tecnologie abbiano dato alternative efficienti ad essa. Se le persone continuano ad acquistare libri e leggerli prima di andare a dormire un motivo esiste sicuramente.
Possiamo soddisfare oltre al bisogno di leggere, i nostri sensi. La percezione della carta al tatto e l’odore ed il rumore che maneggiandola esprime genera nell’uomo un emozione diversa da un ebook o da una mail letta sul cellulare.
Spedire ha oggi ancora più valore.